Aeroporto di Pisa San Giusto febbraio 1959

Aeromobile SIAI SM 82

Uno degli aeroplani dell'Aeronautica Italiana dal ruolo di servizio più ricco e denso di imprese. Già al primo anno della sua comparsa , si era nel 1939 si metteva in luce conquistando brillantemente il primato mondiale di distanza in circuito chiuso con un volo di 12938 Km.

Alla data del 10 giugno 1940 un reparto di velivoli da trasporto era già stato costituito, il " 149° gruppo T ". In seguito per la specialità venne creato un comando indipendente dei servizi aerei speciali ( S.A.S. ) che proprio negli " 82 " ebbe i velivoli più adatti al compito rivelatosi uno dei più delicati della guerra.

Alla fine della guerra rimanevano in totale una trentina di questi velivoli, disarmati, che vennero inquadrati nel36° stormo, successivamente , sciolto il reparto, i trimotori vennero passati alla 3° C:A:V: a Guidonia.

L'aereo venne largamente impiegato per l'addestramento dei paracadutisti del C:M:P:e della varie specialità.

Da rilevare che nel dopoguerra tutti gli SM 82 supestiti vennero modificati con l'adozione di motori Pratt & Whintey da 1.215 CV. in luogo degli usuali Alfa Romeo 128 da 860 CV. inizialmente adottati. per il trasporto di paracadutisti l'aereo poteva alloggiare fino 40 uomini.

Trimotore , ad ala media, di costruzione mista in metallo , legno e tela; gli esemplari bellici disponevano per la difesa di una mitragliatrice dorsale da 12,7 mm. e due armi da 7,7 mm. laterali.

Dotati di massima apertura alare di 29,68 m.; lunghezza 22,90 m.; altezza 6 m.; peso totale 15,500 Kg. ; carico utile 7000 ; velocità massima 370 Km/h ; autonomia 2190 Km. ; tangenza 6000 m.

                                                        Velivolo